Il 4 marzo il Sole incontrerà Giove, e il 13 Nettuno. Sarà bellissimo. Si perché Giove e Nettuno sono i due governatori del segno dei Pesci, Giove nell’astrologia tradizionale, mentre Nettuno in quella moderna.
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Ma cosa hanno in comune questi due pianeti?
In primis simboleggiano entrambi funzioni di crescita personale e di trasformazione atti a conseguire un livello più elevato di consapevolezza. Entrambi, con le proprie caratteristiche, possono pervadere di un significato trascendente la vita di un individuo, dando così un maggior senso alla sua esistenza. Sia Giove che Nettuno tendono a un’interpretazione religiosa, metafisica e filosofica della vita, per quanto Nettuno sia più incline al misticismo.
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Entrambi avvertono il bisogno di esprimere una dedizione totale verso ciò in cui credono, cercando spesso una unità con il tutto. E ci vogliono credere. Guardano oltre e spingono il nativo (Sagittario e Pesci) a proiettarsi verso obiettivi lontani che possono solo essere immaginati ma non ancora dimostrati da un punto di vista logico. È un po’ come se obbedissero a una legge superiore, non scritta, ma che fa loro da guida.
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Nettuno è molto più inaccessibile e ineffabile alla mente, e le percezioni che ispira, se mai esprimibili, sono meglio manifestate attraverso la musica, l’arte, la poesia e le pratiche devozionali.
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Giove è il sapere superiore, la conoscenza che ammette però la concettualizzazione, collocabile nel dominio della filosofia e delle più alte attività mentali e teoriche. E ad Aprile si congiungeranno nel loro amato segno dei Pesci. E sarà bellissimo.