Lunedì 29 maggio 2023 dalle 20, alla sede dell’Associazione Flor De Vida Asd & Aps di Udine (via Giulio e Jacopo Andrea Pirona 4, Paparotti), Stefano Virgilio condurrà un incontro dal titolo “La gestione delle emozioni”. In circa due ore e trenta i partecipanti proveranno ad affrontare questo complesso argomento. Attraverso un approccio yogico si parlerà della potenza di un centro di calma; di come affrontare le emozioni; rilasciare quelle difficili; guarire da quelle più intense; ma anche cosa fare quando sentiamo paura ed ansia; come eliminare il veleno, la rabbia; e infine si discuterà di yoga e meditazione.
CONTRIBUTO: 25 euro per i tesserati; 30 euro per i non tesserati
CONTATTI: per informazioni e iscrizioni contattare il numero 338.4618283 o scrivere alla mail laviadelcuore66@gmail.com
BIOGRAFIA:
Fin da ragazzo, affascinato dallo spazio e spinto alla ricerca interiore e con un forte richiamo per il non conscio, Stefano si avvicina a testi spirituali cercando risposte. Tra i primi in particolare lo colpisce “Autobiografia di uno Yogi”, dal quale sviluppa un forte interesse per la figura di Babaji e per il Kriya Yoga. Praticata hatha yoga e meditazione a fasi alterne, ma non abbandonando mai la ricerca. Nel 2016 diventa istruttore certificato Yoga Alliance/Csen e inizia a insegnare. Nel 2017, dopo diversi anni di attesa si avvicina finalmente al kriya yoga di Babaji attraverso l’ordine degli Acharyas fondato da Marshall Govindan Satchidananda, e riceve l’iniziazione dal maestro Arjuna. Nel 2019, proseguendo sul percorso nel kriya yoga riceve la seconda iniziazione dal maestro Siddhananda Sita e sempre con Lei nel luglio 2020 completa il percorso con la terza iniziazione nella quale completa la trasmissione delle 144 tecniche del kriya kundalini Yoga di Babaji. Parallelamente al percorso yogico intraprende l’accademia triennale per diventare Naturopata in Ayurveda presso il Centro Manipura di Padova, completandola nel 2021. Nel 2018 partecipata con la comunità di Ananda a un bellissimo pellegrinaggio nel nord dell’India in alcuni dei luoghi sacri descritti da Yogananda nella sua autobiografia. Il viaggio continua, condividendo, e con la volontà di provare ad accendere, sempre con umiltà, nei ricercatori sinceri una scintilla per volgersi verso il profondo Sé.